Pesca alle Eolie: un’esperienza unica tra vulcani e mare
Le isole Eolie sono un arcipelago di origine vulcanica situato nel mar Tirreno meridionale, a nord della costa siciliana. Le sette isole che lo compongono sono famose per i loro paesaggi mozzafiato, il mare cristallino e i due vulcani attivi: Stromboli e Vulcano. Ma le Eolie sono anche una meta ideale per gli appassionati di pesca, che possono trovare qui un ambiente ricco di biodiversità e di opportunità per praticare diverse tecniche di pesca sportiva.
Cosa si pesca alle Eolie?
Le isole Eolie offrono una varietà di specie ittiche che si possono pescare sia dalla riva che in barca, a seconda della stagione e della zona. Tra le specie più comuni ci sono:
- Barracuda: è un pesce predatore che si trova soprattutto nei mesi estivi, in prossimità delle coste rocciose e delle secche. Si può pescare a traina o a spinning, usando esche artificiali o naturali.
- Cernia: è un pesce di fondale che vive in zone rocciose o coralline, dove si nasconde tra le anfratti. Si può pescare a bolentino o a vertical jigging, usando ami con esche naturali o artificiali.
- Dentice: è un pesce di fondale che si sposta in branchi alla ricerca di prede. Si può pescare a traina di fondo o a bolentino, usando esche naturali o artificiali.
- Lampuga: è un pesce pelagico che si avvicina alla superficie nei mesi autunnali, seguendo i banchi di piccoli pesci. Si può pescare a traina o a spinning, usando esche artificiali o naturali.
- Occhiata: è un pesce costiero che vive in zone sabbiose o miste, dove si nutre di molluschi e crostacei. Si può pescare a fondo o a galleggiante, usando esche naturali o artificiali.
- Ricciola: è un pesce pelagico che si trova nei mesi estivi, in prossimità delle isole o delle secche. Si può pescare a traina o a spinning, usando esche artificiali o naturali.
- Sarago: è un pesce costiero che vive in zone rocciose o miste, dove si nutre di alghe e piccoli animali. Si può pescare a fondo o a galleggiante, usando esche naturali o artificiali.
- Tonno: è il re dei pesci pelagici, che si trova nei mesi primaverili ed estivi, in prossimità delle isole o delle secche. Si può pescare a traina o a drifting, usando esche naturali o artificiali.
Oltre a queste specie, nelle acque delle Eolie si possono trovare anche altri pesci come murene, mormore, pagelli, rombi, spigole, triglie e tante altre.
Dove pescare a Panarea?
Panarea, la più piccola delle isole Eolie, affascina con la sua natura selvaggia e gli isolotti circostanti, offrendo diverse opportunità per praticare la pesca sportiva, sia dalla riva che in barca.
Diversi luoghi suggestivi si prestano alla pesca da riva. Cala Junco, una piccola baia con una spiaggia di ciottoli e un fondale roccioso, è l’ideale per pescare occhiate, saraghi e mormore con il galleggiante o il fondo. Avanzando verso Punta Milazzese, una punta rocciosa che si affaccia sul mare aperto, si possono pescare barracuda, lampughe e tonni tramite lo spinning o la traina. Infine, vicino al porto, Punta del Corvo offre un’ottima posizione rocciosa per pescare cernie, dentici e ricciole con il bolentino o il vertical jigging.
Per chi preferisce la pesca in barca, Panarea è circondata da diversi isolotti di origine vulcanica che offrono ricchi vivai di pesca. A nord di Panarea, Basiluzzo è un luogo ideale per pescare barracuda, lampughe e tonni con lo spinning o la traina. Verso est, Dattilo offre opportunità per pescare cernie, dentici e ricciole con il bolentino o il vertical jigging. Infine, a sud, l’isolotto di Lisca Bianca è perfetto per pescare occhiate, saraghi e mormore con il galleggiante o il fondo.
Dove pescare a Stromboli?
Stromboli, l’isola più a nord dell’arcipelago delle Eolie, è famosa per il suo vulcano attivo e offre eccellenti opportunità per la pesca sportiva, sia dalla riva che in barca.
Se si sceglie di pescare da riva, ci sono diversi luoghi affascinanti da esplorare. Tra questi Punta Labronzo, una punta rocciosa situata a sud dell’isola, è rinomata per la pesca di barracuda, lampughe e tonni attraverso tecniche di spinning o traina. Proseguendo verso nord, si incontra Punta Lena, un altro punto roccioso dove è possibile pescare cernie, dentici e ricciole utilizzando il bolentino o il vertical jigging. Infine, Punta Restuccia, situata a ovest dell’isola, è un luogo ideale per pescare occhiate, saraghi e mormore con il galleggiante o il fondo.
Per gli appassionati di pesca in barca, l’isola offre altrettante affascinanti opzioni. Ad esempio, Strombolicchio, un isolotto di origine vulcanica situato a nord-est di Stromboli, è noto per la pesca di barracuda, lampughe e tonni, ancora con tecniche di spinning o traina. In direzione nord-ovest c’è la Sciara del Fuoco, una depressione vulcanica dove si possono pescare cernie, dentici e ricciole con il bolentino o il vertical jigging. Infine, a sud-ovest dell’isola, il piccolo villaggio di pescatori di Ginostra è un luogo privilegiato per pescare occhiate, saraghi e mormore con il galleggiante o il fondo.
La pesca alle Eolie è un’esperienza unica tra vulcani e mare
La pesca alle Eolie non è solo un divertimento, ma anche un modo per scoprire la bellezza e la diversità di questo arcipelago vulcanico. Ogni isola ha le sue caratteristiche, i suoi paesaggi e le sue specie ittiche, che rendono ogni uscita di pesca un’avventura diversa.
Che si tratti di pescare da riva o in barca, di usare esche naturali o artificiali, di praticare tecniche diverse, la pesca alle Eolie offre emozioni e soddisfazioni a tutti i livelli di esperienza. La pesca alle Eolie è anche un’occasione per entrare in contatto con la natura e con la cultura locale, che ha nella pesca una delle sue tradizioni più antiche e radicate.
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