Granita alle mandorle delle Eolie


Granita alle mandorle delle Eolie

La granita di mandorle è uno dei dolci tipici della Sicilia: anche alle Isole Eolie, pertanto, è possibile assaggiare questa delizia, che viene consumata in modo particolare a colazione, con la classica brioche. Se siete in una delle sette isole dell’arcipelago vi consigliamo di assaporare la granita alle mandorle delle Eolie in uno dei locali tipici, ma se desiderate replicare questa prelibatezza in casa potrete seguire le nostre indicazioni.

Per ottenere questa granita, è necessario prima di tutto preparare il latte di mandorle. Scopriamo insieme come fare!

Come si prepara il latte di mandorle per la granita

Per il latte di mandorle c’è bisogno di:

  • 75 grammi di zucchero
  • 60 centilitri di acqua
  • 250 grammi di mandorle pelate
  • due gocce di estratto di mandorle

Tra le mandorle, lo ricordiamo, tre devono essere amare. La procedura da seguire per la ricetta è piuttosto semplice: dopo aver frullato 20 centilitri di acqua con tutte le mandorle, si deve lasciar riposare il composto ricavato per non meno di due o tre ore.

Dopodiché le mandorle sminuzzate devono essere filtrate all’interno di un recipiente: il composto va messo in un panno o in una stoffa di garza, da legare come se si avesse tra le mani un sacchetto. Quindi si spreme bene il tutto, in modo tale che fuoriesca del liquido che va raccolto in una ciotola. Il sacchetto che è stato strizzato deve essere immerso proprio nel liquido e lasciato per una quindicina di minuti in infusione.

La stessa operazione deve essere ripetuta per tre volte: dopo l’ultima, al liquido ottenuto devono essere aggiunti il resto dell’acqua e lo zucchero. Una volta che il composto è stato mescolato, lo si deve mettere a bollire per quattro o cinque minuti; quindi, si spegne la fiamma, si lascia raffreddare e si unisce l’estratto di mandorle. Ora il liquido è pronto per essere messo in freezer.

Come si prepara la granita alle mandorle delle Eolie

Per preparare la granita alle mandorle delle Eolie, c’è bisogno di:

  • 350 grammi di acqua
  • mezzo litro di latte di mandorle
  • un cucchiaino di glucosio
  • 100 grammi di zucchero

Lo scopo del glucosio è quello di evitare che la granita si cristallizzi: nel caso in cui si decida di non usarlo, è necessario raddoppiare la dose di zucchero, per avere lo stesso effetto dolcificante.

Lo sciroppo deve essere preparato mescolando il glucosio, lo zucchero e l’acqua: a questo punto il composto va fatto sobbollire per alcuni minuti. Una volta spenta la fiamma, si lascia raffreddare verificando che sia il glucosio che lo zucchero siano diluiti alla perfezione.

Nel momento in cui lo sciroppo è sceso di temperatura, lo si può aggiungere al latte di mandorle: quindi si mette tutto in freezer per fare in modo che si congeli, ricordando di tirarlo fuori di tanto in tanto per mescolare.

La storia della granita alle mandorle

Un tempo la granita alle mandorle veniva realizzata addirittura con la  neve: essa, infatti, era conservata all’interno di pagliericci per poi essere   innaffiata con il latte o con lo sciroppo alla mandorla.

Chi visita le Eolie oggi non può fare a meno di provare questa granita   insieme con la tradizionale brioche col tuppo: il massimo della  sicilianità per una vera estasi dei sensi.

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