Capperi delle Eolie in aceto di mele


Capperi delle Eolie in aceto di mele

 

I capperi delle Eolie in aceto di mele sono un prodotto gastronomico profumato e gustoso, che ben si adatta ad arricchire e insaporire una serie di preparazioni culinarie: primi piatti (come minestre, pasta e patate, pasta col pomodoro, secondi a base di pesce e di carne, ma anche insalate, formaggi, uova sode e tartine.

Capperi delle isole Eolie DOP: caratteristiche e proprietà

Capparis Spinosa: a dirla così, niente di entusiasmante. In realtà, i boccioli ancora non dischiusi di questa pianta sono uno dei prodotti più tipici e apprezzati della Sicilia e dell’intera Italia: i capperi delle isole Eolie.

I primi resoconti della coltivazione e della salamoia dei capperi delle Eolie risalgono al 17esimo secolo, ma è molto certo che la pratica fosse diffusa già in tempi molti più antichi.

Viene citato nella Bibbia, nominato da Plinio in Vecchio, Ippocrate e Dioscoride per le sue proprietà diuretiche. Servirà la scienza moderna a comprendere che sono la quercitina, una sostanza prodotta dalla pianta, e la rutina, a conferirgli blande proprietà antibatteriche e vaso-protettrici.

L’isola di Salina e la coltivazione di capperi

I terreni delle Eolie nascono dalla roccia vulcanica: in un ambiente inospitale si celano le più straordinarie ricchezze della terra. Minerali e vitamine arricchiscono il suolo, rendendolo fertile come in pochi altri luoghi al mondo.

Nella terra vulcanica vengono innestate le talee di cappero.

La raccolta avviene rigorosamente a mano, a partire da aprile e fino a tutto il mese di agosto.

Perché al prodotto possa essere apposta l’etichetta DOP è necessario che i boccioli abbiano un diametro minimo di 4 millimetri, e i cucunci (i frutti della pianta) un massimo di 20 millimetri.
Per evitare che sboccino vengono raccolti in sacchi o tele di juta e lasciati asciugare.

Dunque, vengono salati (per la conservazione in sale) o immersi in una soluzione di sale e aceto (per la conservazione in salamoia liquida).

Capperi delle Eolie in aceto di mele

Uno degli aceti più utilizzati per la conservazione del cappero delle Eolie è quello di mele. Profumato e salutare, conferisce un gusto ancora più aromatico e caratteristico al cappero, esaltandone le qualità e abbinandosi in modo perfetto con i piatti con cui tipicamente questi prodotti vengono consumati.

Aceto di mele e sidro di mele

L’aceto di mele non è il solo prodotto che questi frutti possono regalarci. Famosissimo è il sidro (o vino) di mele, una bevanda leggermente alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo di mela.

Il processo di produzione non è molto diverso da quello del vino: i frutti vengono spremuti, poi lasciati riposare. Qui l’interazione tra zuccheri e lieviti disgrega le parti dolci e le trasforma in alcool. Il prodotto viene poi imbottigliato, lasciato ulteriormente riposare a seconda del grado di maturazione da raggiungere, e poi commercializzato e venduto.

Il sidro di mele si abbina in modo perfetto con i formaggi, le marmellate, i piccoli snack di aperitivo. Si tratta di una proposta diversa dal classico vino o dalla bollicina di accompagnamento, che conferisce indubbiamente grande personalità alla cena.

Se ami il sidro di mele e vuoi sapere dove acquistarlo, ti consigliamo il portale più aggiornato sul mondo del sidro: https://sidrodimele.it/ dove puoi trovare tutte le informazioni sulla bevanda di mela.

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