Salsiccia eoliana condita: una specialità locale versatile e gustosa
La salsiccia eoliana condita è molto apprezzata sia dagli abitanti del ben noto arcipelago, sia dai turisti che ogni anno visitano queste splendide isole. Si tratta di un salume insaccato fresco, la cui pasta molle rappresenta un vero e proprio piacere per il palato. La carne di maiale, in budello naturale, è legata con spago ed è all’esterno di colore rosa, all’interno rossa con bianchi pezzetti di grasso. La polpa macinata regala al tutto un sapore delizioso.
Una carne raffinata
Questa salsiccia tipica delle Eolie è ottenuta dalle parti più nobili del maiale, ovvero il pancettone e il culatello. Un tempo, in realtà, per questi alimenti si utilizzavano gli scarti della carne: in tal modo, si rispondeva a una diffusa esigenza di risparmio e di riciclo dei cibi. Con gli anni, tuttavia, la ricetta è divenuta più raffinata e oggi si adoperano ingredienti di gran lunga più pregiati.
La preparazione della salsiccia eoliana
Per quanto riguarda il procedimento, la materia prima è innanzitutto sottoposta a toelettatura. Vengono, cioè, eliminati i tendini e le cartilagini. Il ricavato è trattato con un’apposita piastra a otto buchi, dalla quale fuoriescono dadini di carne di 1 cm circa per lato. Questi ultimi formano il salume, arricchito con sale, pepe, pomodoro, prezzemolo, formaggio e cipollotto fresco.
La salsiccia eoliana condita, quindi, è speziata e contraddistinta da un gusto unico. La forma finale è cilindrica con legatura a spago; in linea di massima, vi sono 9 nodi in un kg di insaccato. La produzione si colloca di solito tra agosto e maggio, affinché tale specialità possa valorizzare la cucina del luogo in tutti i periodi dell’anno. La salsiccia va consumata in seguito a cottura, magari in compagnia di un elegante vino rosso siciliano dal corpo profondo.
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