Escursioni Eolie

I giri turistici alle Eolie che si possono organizzare (in autonomia o con il supporto di un tour operator) sono così tanti che non bastano pochi giorni di vacanza per goderseli tutti.

Un primo percorso può essere quello che porta alla scoperta di Lipari e di Salina: una volta arrivati al Monte Rosa, si giunge alle celebri Cave di Pomice dopo aver costeggiato Canneto e il suo lungomare. Quindi, si può proseguire, superata la frazione di Acquacalda, verso Santa Marina, che è il villaggio più grande di Salina.

Una minicrociera alle Isole Eolie di due giorni non può prescindere da una visita alla Baia di Pollara, che è stata lo scenario delle riprese dell’ultimo film di Massimo Troisi, Il Postino.

Che cosa vedere

Le escursioni alle Eolie permettono, tra l’altro, di ammirare il laghetto salato di Lingua, sempre sull’isola di Salina, oppure le grotte di Lipari. Questa è l’occasione per concedersi un bagno nelle limpide acque del mare, non lontano dalla cosiddetta Grotta degli Innamorati.

Anche con un tour delle Isole Eolie in giornata si può passare dalla Spiaggia di Vinci ai faraglioni di Lipari, senza dimenticare la spiaggia di Vallemuria. Non mancano le location dai nomi a dir poco evocativi, come lo Scoglio della Mummia e la Grotta degli Angeli.

Stromboli

Nel novero delle escursioni in barca alle Eolie non può mancare quella all’isola di Stromboli, magari con l’intento di cimentarsi anche nella scalata al cratere del vulcano omonimo. Il suggerimento è quello di affidarsi a guide vulcanologiche di provata professionalità, non solo per scoprire tutti i segreti di questi luoghi, ma anche per essere certi di procedere in condizioni di totale sicurezza. Una volta ritornati in barca, poi, si può proseguire con la navigazione alla volta dell’isolotto di Strombolicchio.

Le isole più piccole

Alicudi e Filicudi sono, come noto, le più piccole delle Eolie. Ma questo non vuol dire che siano le meno importanti o le meno belle, tutt’altro.

A Filicudi si può giungere dopo aver costeggiato Capo Graziano e aver superato il villaggio di Pecorini. Se si è alla ricerca di un luogo da favola in cui fare il bagno, non c’è niente di meglio della Grotta del Bue Marino. Prima di arrivare ad Alicudi vale la pena di far visita anche al Giafante e al Faraglione della Canna.

Alicudi è l’isola più incontaminata e selvaggia di tutto l’arcipelago. Niente auto, perché qui ci si può spostare solo a bordo degli asini: provare per credere!